Proiezioni olografiche per rendere inimitabile il tuo stand fieristico

Se partecipate ad una fiera di settore e volete avere la meglio sulla concorrenze dovete progettare un stand unico ed inimitabile. Lo stand rappresenta il bigliettino da visita della vostra azienda e per tale motivo deve essere curato ogni minimo dettaglio. Potete anche affidarvi ad un allestitore professionali che si occuperà dell’ architettura, della scelta dei materiali, della scelta dell’arredo e della scelta degli elementi tecnologici da inserire all’interno dello stand.

Se un’azienda inserisce elementi tecnologici all’interno del proprio stand ha maggiori possibilità di colpire l’attenzione dei visitatori. Uno degli elementi tecnologici più apprezzati sono le proiezioni olografiche. Queste proiezione sono indicate per presentare i prodotti dell’azienda in 3D e per comunicare i messaggi che vuole trasmettere un’azienda. Ma cosa sono le proiezioni olografiche ?

Cos’è l’olografia ?

L’olografia, parola che deriva dalla parola holos “tutto” e dalla parola grafè “scrittura significa letteralmente “descritto tutto”. E’ una tecnica che consente di realizzare ologrammi, ovvero delle immagini tridimensionali che riproducono personaggi che possono essere reali oppure di fantasia e altri oggetti come piante, montagne, o tutto ciò che fa parte della vita reale.

Gli effetti che si ottengono con uno schermo olografico sono quelli di immagini che prendono vita da lastre di vetro che può essere opaca oppure trasparente. Gli schermi olografici sono schermi che funzionano tramite un videoproiettore che deve essere posizionato dietro al display olografico stesso. Si schermi che possono essere utilizzati non solo di notte anche di giorno in quanto consentono di ottenere lo stesso effetto visivo. L’olografi permette quindi replicare la realtà e di ricostruire scene reali grazie all’illusione ottica. L’invenzione degli ologrammi risale all’inizio del 900. Il padre degli ologrammi fu il fisico Dennis Gabor che ricevette nel 1971 il premio Nobel per la fisica. Dalla loro scoperta ad oggi gli ologrammi hanno fatto grandi passi in avanti. Oggi sono sempre più utilizzati anche nella vita quotidiana. Nelle fiere di settore le proiezioni olografiche permettono ai visitatori di vedere i prodotti in 3D.

Negli ultimi anni le tecniche olografiche hanno fatti grandi passi in avanti e sono spesso utilizzata per sorprendere il pubblico.

Cosa è possibile fare con un ologramma?

Le tecniche olografiche di oggi, molto avanzate, permettono di proiettare anche realtà a diversi chilometri di distanza. Queste tecniche vengono utilizzate anche dalle Università. In che modo? Alcuni professori universitari riescono a insegnare contemporaneamente a diverse classi di studenti si trovano in diverse zone del mondo. La sensazione che si ha è quella che il professore universitario di trovi proprio nella stanza in cui si svolge la lezione anche se non è fisicamente presente li in quel momento.

Come è possibile ottenere un ologramma?

Vuoi sapere che si può creare un ologramma? Bisogna innanzitutto distinguere gli ologrammi semplici da quelli sofisticati, che riescono a riprodurre la realtà nei dettagli.

Un ologramma in 3D semplice può essere costruito utilizzando un prisma trasparente in plastica che funge da proiettore olografico che riesce a trasformare un’immagine, che viene visualizzata ad esempio tramite un tablet, in un’immagine in 3D. Un ologramma sofisticato, invece, può essere realizzato utilizzando cristalli, pellicole e alcune tecnologie molto complesse.